Combattiamo i rifiuti partendo dalle istituzioni, Anagni Plastic Free!
Il comunicato politico del Meetup Anagni 5 Stelle
Il ministero dell’Ambiente ci offre una ghiotta occasione lanciando l’iniziativa “Plastic free Challenge” (PFC): ovvero una serie di misure che consentiranno di sostituire progressivamente la plastica monouso con materiali riciclabili o ecocompatibili.
Dal 1 ottobre difatti, il ministro Sergio Costa ha lanciato un segnale importante indirizzando il Dicastero verso un nuovo orizzonte ed invitando tutti i Comuni d’Italia a liberarsi delle plastiche monouso: “una piccola grande rivoluzione volta ad azzerare l’uso ed il consumo della plastica attraverso alternative più pulite e rispettose dell’ambiente”.
Il primo step è stato introdurre dispense di acqua potabile con borracce riutilizzabili nelle sale e nei corridoi del Ministero, subito dopo si è provveduto a sostituire i cibi con imballaggi in plastica all’interno dei distributori.
Questa iniziativa è stata abbracciata con entusiasmo da numerosi Enti, Comuni ed Università italiane. Anche la Regione Lazio ha diramato un comunicato nel quale annuncia un programma basato su 5 azioni secondo la strategia delle 5 R (Riduzione, Riuso, Riciclo, Recupero, Rigenerazione), per ridurre l’inquinamento da rifiuti plastici.
Vito Uricchio, direttore dell’ISRA (Istituto di ricerche sulle acque), ha dichiarato che “la riduzione delle plastiche e microplastiche è un dovere collettivo nei confronti degli ecosistemi e delle future generazioni” ed ha accolto con entusiasmo il programma proposto dal ministero per salvaguardare territorio e mare.
Le materie plastiche sono, di fatto, un inquinante che sta minacciando la sopravvivenza di ben 700 specie animali che muoiono per ingestione di plastica scambiata per cibo. Secondo l’UNESCO, la catena alimentare sta subendo danni forse irreparabili a causa dell’alta percentuale di micro particelle plastiche riscontrate nei mari e negli oceani dell’intero globo terrestre, che ingerite da pesci e crostacei finiscono sulle nostre tavole interferendo nel sistema endocrino umano.
Il nostro mar Mediterraneo è stato definito, sulla celebre testata scientifica “Nature”, una “zuppa di microplastica”. La ricerca è stata portata a termine da un’equipe di biologi Ismar Cnr (Istituto di Scienze Marine Consiglio Nazionale delle ricerche)di Lerici, che ha documentato “una media di 1.25 milioni di frammenti di plastica a chilometro quadrato, contro i 335 mila del Pacifico”. Non c’è dubbio, il nostro mare sta morendo e solo noi possiamo invertire la rotta per salvarlo.
È dovere di tutti fare la propria parte. Abbiamo l’obbligo morale di cambiare le nostre abitudini quotidiane perché, come rivelano gli studi ambientali, differenziare i rifiuti non basta poiché riduce solo del 20% la presenza di plastica nei mari e negli oceani.
Dobbiamo a tutti i costi ridurne il consumo se vogliamo salvaguardare la vita dell’intero pianeta.
Noi cittadini del Meetup Anagni 5 stelle facciamo nostre le richieste del Ministro dell’Ambiente, perciò Fernando Fioramonti, in qualità di consigliere di minoranza e portavoce del M5S, ha depositato una mozione con la quale chiede all’amministrazione di Anagni di accogliere l’invito del ministro Sergio Costa ad aderire al progetto PFC così da eliminare imballaggi in plastica optando per prodotti riutilizzabili, borse in stoffa, batterie ricaricabile e vuoto a rendere, affiancando a questo, una seria campagna di sensibilizzazione volta a limitare l’uso di imballaggi plastici e favorire una corretta differenziazione.
Abbiamo il potere di cambiare il futuro, dipende solo da noi.
Meetup Anagni 5 Stelle
Il comunicato politico del portavoce comunale M5S
Viviamo in una delle zone più inquinate d’Italia e l’inquinamento causato dall’uso spropositato e dal non corretto conferimento delle plastiche usa e getta come bottiglie, posate, piatti e imballaggi vari non può che causare un peggioramento delle condizioni ambientali e di salute dei cittadini.
“Come Movimento 5 Stelle – afferma Fernando Fioramonti – ho presentato la mozione “Anagni plastic free challenge” all’attenzione del Sindaco, della giunta comunale e di tutti i consiglieri di maggioranza e di opposizione, che intende far diventare il comune di Anagni libero dalle plastiche usa e getta a partire dal Palazzo Comunale e disincentivando anche l’acquisto e l’utilizzo dell’usa e getta non biodegradabile. Questa mozione si inserisce nella campagna più ampia #iosonoambiente lanciata dal Ministro Costa di cui sposo in pieno il messaggio “ognuno di noi deve fare qualcosa per questo paese”. L’amministrazione deve dare il buon esempio per quanto riguarda i comportamenti virtuosi così come ogni Cittadino deve fare la propria parte.
È un piccolo passo che serve per liberarci dalla plastica ed è sinonimo di quel cambiamento culturale ed ambientale necessario per il bene delle future generazioni. Ora spetta all’amministrazione, definita del cambiamento in campagna elettorale, di dare il proprio contributo alla causa e approvare la mozione.”